Niente azzurro e rosa per i grembiulini
I bambini dell'asilo di Torrita di Siena potranno scegliere tra grembiuli rossi, gialli e verdi. I grembiuli azzurri e rosa non esisteranno più perché sono degli "stereotipi".

Dal prossimo settembre i bambini che frequenteranno la scuola dell’infanzia di Torrita di Siena potranno scegliere tra grembiuli rossi, gialli e verdi. I grembiuli azzurri e rosa non esisteranno più perché ritenuti discriminatori.
L’Assessore alle Pari Opportunità Fabiana Caroni ha spiegato così la scelta del comune: la finalità è quella di «superare gli stereotipi di genere che hanno finora implicato grembiuli rosa per le femmine e azzurri per i maschi. Si tratta di un’azione piccola ma significativa: presa coscienza delle differenze di genere presenti fin dai primi anni della vita scolastica, impegnarsi ad eliminarle è il primo passo verso una società futura più equa».
Il sesso maschile e femminile non sono stereotipi, ma realtà. Lo stereotipo è invece quello dell’ideologia LGBT che vuole cancellare la realtà sessuata dei bambini per sostituirla con l’idea che ognuno si sceglie il “genere” che vuole. Concordiamo poi con l’assessore: le differenze di “genere” tra i bambini esistono eccome. Sin dalla tenera età alcuni bambini si comporteranno da maschi e altri da femmine. Che i loro abitini rispecchino questa differenza naturale, prima ancora di essere culturale.
Una nota curiosa: i colori scelti e imposti ai bambini sono quelli tradizionalmente dei partiti politici di sinistra (ed infatti il sindaco e l’assessore di cui sopra appartengono al partito Centrosinistra per Torrita di Siena): il rosso del Pd, il verde degli ambientalisti e il giallo dei grillini. Si sostituisce il sesso biologico con l’appartenenza politica. E così i bambini dovranno indossare la casacca politica della sinistra.