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Profughi

L’alto commissario Onu per i rifugiati confonde profughi e emigranti illegali

Filippo Grandi cita Covid-19 e clima come le grandi emergenze da combattere per contenere il numero di profughi e accusa i paesi occidentali di inerzia e mancanza di solidarietà

 

Migrazioni 31_10_2021

“Il numero di sfollati e rifugiati salirà a 100 milioni senza una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le molte crisi che scoppiano o peggiorano ogni giorno nel mondo – questo è l’allarme lanciato dall’Alto commissario Onu per i rifugiati  Filippo Grandi durante la riunione annuale del Comitato esecutivo dell’Unhcr svoltosi a Ginevra dal 4 al 7 ottobre – ognuno di noi può vedere che stiamo andando nella direzione sbagliata. Tutti gli indicatori ci dicono di cooperare per impedirlo. Eppure sembriamo incapaci, o riluttanti, a uscire dai sentieri che stiamo percorrendo attualmente”. Grandi ha quindi spiegato che cosa intende per “andare nella direzione sbagliata”: l’incapacità di distribuire equamente i vaccini contro il Covid-19 e decenni di inazione nell’affrontare l’emergenza climatica. Poi ha citato l’Afghanistan e l’Etiopia come esempi di situazioni di crisi particolarmente preoccupanti per il numero di sfollati e rifugiati che stanno provocando, apparentemente senza rendersi conto che nessuna delle crisi è minimamente causata dall’emergenza Covid-19 e dall’emergenza climatica. “Se operiamo insieme con coraggio e umiltà – ha proseguito – e in sincero spirito di solidarietà, allora possiamo avere successo”. Quindi ha parlato delle potenti nazioni che in alcune parti del mondo, invece di dare asilo a coloro che fuggono da guerre di cui non hanno colpa, li hanno respinti con muri e azioni violente, rifiutando di soccorrerli in mare e adottando leggi sempre più restrittive. Infine ha accennato ai progressi compiuti grazie al Global Compact on Refugees e al Global Refugee Forum nel dicembre del 2019 che hanno fruttato oltre 1.400 impegni di investimento da parte di soggetti pubblici e privati. Da parte di chi, oltre come di consueto ai governi e ai privati dei paesi industrializzati dell’occidente, non lo ha specificato.