Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Marta di Betania a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La luce oltre la morte

Tuo fratello risorgerà (Gv 11,22)

Schegge di vangelo 29_07_2025 English Español

In quel tempo, molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo». (Gv 11,19-27)

La prima frase pronunciata da Marta a Gesù, che a un primo sguardo potrebbe sembrare un rimprovero, è in realtà una professione di fede profonda: riconosce in Lui la fonte della vita. La nostra esistenza terrena è fatta di attese, desideri e speranze. La fede in Gesù rappresenta il fondamento sicuro di ciò che speriamo e la conferma di ciò che ancora non vediamo con gli occhi. La risurrezione di Lazzaro, che ridonò vita a un corpo da quattro giorni nel sepolcro, è segno anticipatore della resurrezione della carne che avverrà alla fine dei tempi, nel Giudizio Universale. Tuttavia, quella futura sarà ben diversa: per i beati sarà una vita nuova, eterna, senza più morte né dolore. I loro corpi saranno trasformati, resi incorruttibili e glorificati, liberi da ogni sofferenza. È questa la fede che Marta già mostrava e che siamo chiamati a fare nostra: una fiducia certa nella promessa di Cristo. Come Marta, riesci a riconoscere in Gesù la sorgente della vita anche nel dolore?