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La lettera

La Corredentrice, difesa e consolata dai suoi figli

La contestazione, fatta in questi giorni dal Dicastero per la Dottrina della Fede, del titolo di Corredentrice si è tramutata in un’occasione per spiegare la verità sulla singolare cooperazione di Maria Santissima alla Redenzione.

Alcune considerazioni mi salgono alla mente dopo la visione del bellissimo e importantissimo video sul tema della Corredentrice, a cura di padre Serafino Lanzetta, FFI (vedi qui). Ne consiglio a tutti la visione: veramente illuminante, ricco di spunti.

Tra gli interventi, a fine conferenza, quello di un monaco benedettino, che ha chiesto, riferendosi al contestato titolo mariano di Mediatrice di tutte le grazie: “Ma allora, nei nostri Santuari, dobbiamo gettare via tutti gli ex-voto?”.

Proseguendo su questa linea, mi sono chiesto: e anche, perché andare a Lourdes? Perché pregare il Santo Rosario? Subito però mi si è manifestata la questione sotto una luce totalmente diversa. Come per l’umanità non è cosa buona aprire il “vaso di Pandora”, così per il maligno non è cosa buona aprire il Vaso sovramirabile del Cuore Immacolato di Maria! Ed è invece quello che ha fatto: da anni non si parlava così tanto, e così a proposito, di Maria Corredentrice e Mediatrice. Se ne parlava con prudenza catacombale, tra pochi teologi. Quanto sta succedendo fa parte, credo, di una tattica sapientissima di Dio onnipotente: come in ogni sua azione, il diavolo vuole suscitare odio e menzogna, ma alla fine suscita, suo malgrado, Verità e Amore.

La Mamma celeste abita nel cuore dei suoi figli fedeli, che stanno facendo a gara, in mille modi, per difenderla. È come una crociata di intelletto e di amore. Sì, perché pensare di più a Maria, e pregarla di più, induce Nostra Signora a farsi più vicina. Qualcuno vuole diminuirla e sottrarla alla nostra attenzione: Lei si fa vicina e ci abbraccia! È stata ferita, ma è molto consolata dai suoi figli! È contenta dei suoi piccoli bambini, e questo fa la nostra gioia, perché… siamo già sulla strada del suo Trionfo!

Gesù accetta di patire per noi, accetta le nuove quotidiane ingiurie da parte dei suoi, ma… la Madre sua NON SI TOCCA! Non perché sia più importante di Gesù, di Dio, ma perché così Dio ha stabilito. E non da ieri!

Tobia