Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Felice di Como a cura di Ermes Dovico

DONO DI DIO

Il sacerdozio

C'è chi vuole distruggere l'essenza del sacerdozio, riducendolo a un semplice lavoro come tanti altri. Ma nessun uomo potrà cambiarlo o distruggerlo, perché il sacerdozio è un dono grandissimo di Dio. Il sacerdote è chiamato a riprodurre nella sua vita l'intera vita di Gesù: vita verginale, povera, crocifissa

C'è chi vuole distruggere l'essenza del sacerdozio, riducendolo a un semplice lavoro come tanti altri.

Ma nessun uomo potrà cambiarlo o distruggerlo, perché il sacerdozio è un dono grandissimo di Dio. Il sacerdozio è di Dio. Il ministro ordinato rappresenta sacramentalmente Gesù Cristo, unico sacerdote in eterno.

Egli è "l'uomo di Dio" (2Tm 3,16). È solo Dio che lo sceglie e lo chiama in mezzo agli uomini, con una vocazione speciale: "Nessuno può attribuire a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio" (Eb 5,4). Il sacerdote "preso tra gli uomini, viene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati" (Eb 5,1).

È chiamato a riprodurre nella sua vita l'intera vita di Gesù: vita verginale, povera, crocifissa.

La castità e il celibato dei sacerdoti esprimono la loro piena appartenenza a Cristo. Essi sono il sigillo sulla vita dei sacerdoti.

Difendiamo i nostri sacerdoti, pensando alle parole del santo Curato d' Ars: "Ogni volta che vedete un sacerdote pensate a Gesù".

Maria Bigazzi