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STORIA DI GRAZIA

Il Cielo in una stanza, in un libro la vita di Davide Fiorillo

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Fresco di stampa “Davide. Il bambino che parlava con gli Angeli”, il libro di Costanza Signorelli sulla vita del piccolo nato al Cielo a 8 anni. Cresciuto in una famiglia non praticante, raccontò le sue esperienze mistiche con Gesù, Maria, gli Angeli.

Ecclesia 06_02_2024

«Sono arrivati gli Angioletti, ci sono tutti, c’è la Madonnina, c’è Gesù qui con me». Sono le ultime parole di Davide ai suoi genitori, Elisa e Salvatore, e al fratellino Antonio nel pomeriggio del 22 giugno 2021, quando li ha invitati a lasciare la sua cameretta. Ed è volato in Paradiso.

Davide è morto a causa di una leucemia a 8 anni e i primi tempi era insofferente, spaventato, faceva i capricci com’è giusto per un malato, tanto più così piccolo. Ma proprio quando, alcuni mesi prima, i dottori del Bambin Gesù di Roma avevano riferito ai genitori che non c’erano più speranze, Davide aveva mutato atteggiamento, mostrandosi sereno e gioioso. E così è rimasto poi sempre, fino alla fine. Al punto da farsi preparare un vestito bianco, trapuntato d’argento per «volare in Cielo» e da ripetere senza tregua ai suoi cari: «Mamma, papà, non piangete! Il Paradiso è bellissimo, io sono felice di andarci». E al papà che gli suggeriva di chiedere alla Madonna e a Gesù di guarirlo, replicava con schiettezza: «Io devo andare», accettando con fiducia il piano di Dio su di lui e facendo riconoscere a Salvatore che «la morte evidentemente non è la fine ma il principio della vita».

La ragione della sua pace è sorprendente e sorprese difatti la sua mamma il giorno che, con fare consolatorio, non perché ci credesse, aveva detto al suo bambino: «Lo sai che tutti noi abbiamo un angelo custode?». «Ma mamma», si era sentita rispondere candidamente, «io adesso ne vedo tre. E se chiudi gli occhi li vedi anche tu!».

In breve, nell’ultimo tratto di percorso terreno, al piccolo Davide Fiorillo, nato a Piscopio, frazione di Vibo Valentia, il 7 ottobre 2012, nella festa della Madonna del Rosario, ha fatto compagnia il Cielo. Analogamente a tanti mistici, come Gemma Galgani o Pierina Gilli, dapprima si sono manifestati gli Angeli che lo hanno introdotto all’incontro con Maria, la quale gli ha fatto conoscere Gesù. Tutti insieme lo hanno reso partecipe del destino eterno suo e di ciascuno… e tutti insieme, come Davide ha riferito in punto di morte, sono venuti a prenderlo.

Di questa storia toccante, raccolta con semplicità e delicatezza da Costanza Signorelli nel volume Davide. Il bambino che parlava con gli Angeli (Edizioni Ares, 2024), a cui ha dato una preziosa introduzione suor Daniela Del Gaudio, teologa, direttrice dell’Osservatorio sulle Apparizioni mariane e i Fenomeni mistici della Pontificia Accademia mariana internazionale (Pami), si rinvengono alcuni aspetti che la inquadrano nel respiro sovrannaturale della Chiesa e della comunione dei santi.

Il primo è che lo straordinario di Dio riempie il nostro quotidiano. Com’è avvenuto per Giacinta e Francesco a Fatima, per la famiglia Gregori di Civitavecchia, per i “ragazzi” ora adulti di Medjugorje, la giovane infermiera di Montichiari, la santa lucchese di spiritualità passionista e moltissimi altri… il Cielo si manifesta nell’intimità della loro casa, degli ospedali che li ospitano, facendo di questi luoghi ordinari, impastati di normalità, di gioie e di dolori, un santuario di Dio.

Il secondo aspetto è che il Cielo ha voluto dare segno a una famiglia non praticante, che non frequentava la Messa e i sacramenti, dando a chiunque metta in dubbio la bontà di Dio la risposta che il Padre dei Cieli non si è stancato di andare incontro alle sue creature. E ciò anche in un’epoca come la nostra, che lo rifiuta, lo bestemmia e perfino lo nega.

Il terzo aspetto è che nel terreno fertile di questa casa, di questa famiglia lontana da Dio ma mendicante di senso di fronte a un dolore umanamente senza senso, si è data manifestazione di alcune verità di fede non per la comunicazione di grandi messaggi, ma attraverso la relazione costante, vivace e partecipe, fra il piccolo Davide e i suoi Amici del Cielo. Una relazione fra persone vive. Ed ecco che le verità degli Angeli custodi o di Maria Stella del Mattino, Luce delle Genti e Porta del Cielo che ci accompagnano nel nostro peregrinare terreno, riverberano sul volto di questo bimbo, così come la Presenza reale di Cristo nell’Eucarestia, comunicata semplicemente con il fatto che Davide ha iniziato ad avere le apparizioni di Gesù dall’istante della sua Prima Comunione.

Nel rapporto fortissimo che si è stabilito fra il bambino e Maria Santissima c’è un carattere misterioso ma certamente importante nel piano di Dio: la Vergine gli si è presentata come la Madonna degli Angeli, nelle fogge in cui è raffigurata nel santuario di Cassano delle Murge, in provincia di Bari; e per due volte, in quegli ultimi mesi di vita, Davide ha chiesto ai suoi genitori con insistenza, nonostante la grave infermità, di potersi recare lì per venerarla, cadendo in estasi davanti alla sua statua. A parte il fatto che i Fiorillo non conoscevano Cassano, è curioso notare che nei secoli la Madonna sia apparsa qui in due momenti specifici – nel XIII e nel XIX secolo – in cui si stava affievolendo la devozione per Lei… e che le apparizioni a Davide coincidano con la rinuncia forzosa dei religiosi agostiniani, a risiedere presso il santuario, “per mancanza di vocazioni”.

Al microcosmo del vissuto di Davide e della piccola Chiesa domestica costituita dalla sua famiglia si intreccia dunque il macrocosmo della vita della grande famiglia della Chiesa universale: i due poli dell’azione costante di Maria, che anche da queste pagine emerge come infaticabile mediatrice di salvezza, non venendo mai meno al suo essere Mamma. Come lo stesso Davide ha fatto esperienza e spiegato a Elisa il giorno in cui lei gli ha chiesto che cosa la Madonnina facesse o gli dicesse quando stava con lui: «Lei viene vicino al mio letto e mi abbraccia come una mamma, come fai tu!».



MESSAGGI DAL CIELO

"Il Paradiso esiste!" Storia di un angelo senza le ali

Davide Fiorillo è un bambino molto speciale, che ha dato la vita per portare agli uomini il messaggio di Dio. Pochi mesi prima di salire al Cielo, Davide ha svelato il suo inimmaginabile segreto: "Gli angioletti sono sempre qui con me". Ci ha parlato degli Angeli, di Maria e del cuore di Gesù. Mostrando al mondo come la santità sia accettare pienamente la Misericordia di Dio, che vuole salvare tutti gli uomini.