I cattolici vietnamiti in soccorso ai connazionali in difficoltà
Le comunità cattoliche del paese mobilitate per prestare aiuto materiale e conforto morale alle popolazioni colpite dalle inondazioni
Molti cristiani che vivono in paesi nei quali sono perseguitati e costituiscono una minoranza sono di condizioni economiche modeste per effetto delle discriminazioni subite che incidono anche sulle opportunità di lavoro e di affermazione personale. Tuttavia si hanno continui esempi di come siano disposti a spartire il poco che hanno con chi ha meno ancora. Un esempio recente è quello dei soccorsi portati alle vittime delle inondazioni che hanno colpito una parte del Vietnam nella notte dal 28 al 29 settembre, provocando vittime e danni materiali ingenti. Mentre ancora continuava a piovere e viaggiare non era sicuro, la sera del 29 settembre i membri della Caritas della diocesi di Thanh Hoa sono partiti alla volta della parrocchia di Kien An per portare beni di prima necessità agli abitanti. Solo il giorno successivo, quando l’acqua ha iniziato a defluire, sono riusciti a distribuire i beni e per raggiungere certe famiglie hanno dovuto utilizzare delle barche. Il 30 settembre invece i volontari cattolici dell’associazione “Sharing Life & Smiles” (Condividere la vita e i sorrisi) della diocesi di Thanh Hoa hanno raggiunto la parrocchia di An Cu, colpita anch’essa gravemente dalle inondazioni. Hanno portato 300 scatole di noodles istantanei, dell’acqua potabile, delle medicine. Sono soccorsi, questi e gli altri prestati, che possono sembrare poca cosa perché ci sono decine di migliaia di case danneggiate e le piogge hanno spazzato via più di 25.000 ettari di colture e più di 8.700 ettari di prododotti ittici. Ma inestimabile per le famiglie colpite è il conforto morale di non essere sole, di contare per qualcuno tanto da essere disposto affrontare disagi e rinunce per prestare aiuto. Le associazioni cattoliche vietnamite hanno pubblicato sulle reti social fotografie e video dei danni per invitare i cristiani vietnamiti e di tutto il mondo a sostenere materialmente e spiritualmente le vittime e il Consiglio per l'apostolato sociale dei Gesuiti in Vietnam ha chiesto il contributo delle comunità cattoliche di tutto il paese per dare aiuto e speranza alle popolazioni in difficoltà.