Gli LGBT credono meno
Secondo un'indagine «gli americani LGBTQ hanno più del doppio delle probabilità di essere religiosamente non affiliati rispetto agli americani eterosessuali».
Si chiama Demografia religiosa in movimento: aggiornamenti e analisi. È un’indagine demoscopica redatta dal Public Religion Research Institute (PRRI) volta a conoscere il rapporto degli americani con la religione. I dati si riferiscono al 2024
C’è anche una sezione dedicata alle persone LGBT. Ecco il quadro sintetico descritto dal report: «Quattro americani LGBTQ su dieci (37%) si identificano come cristiani, rispetto a quasi sette americani eterosessuali su dieci (69%). […] Gli americani LGBTQ hanno più del doppio delle probabilità di essere religiosamente non affiliati rispetto agli americani eterosessuali (54% contro 25%). Nel corso del tempo, gli americani LGBTQ sono cresciuti più propensi a identificarsi come religiosamente non affiliati, dal 46% nel 2016 al 54% nel 2024, mentre gli americani eterosessuali religiosamente non affiliati si sono spostati poco nello stesso periodo di tempo (dal 23% nel 2016 al 25% nel 2024)». In sintesi: le persone LGBT credono meno.
È la mancanza di fede a spingere le persone verso l’omosessualità e il transessualismo? Oppure sono queste due condizioni che allontano le persone dalla fede? Entrambe le cause sono valide, ma è certo che una società che promuove gli anti valori LGBT allontana le persone da Dio.

