Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Economia


A cosa porta il referendum in Grecia
CRISI

A cosa porta il referendum in Grecia

Dopodomani i greci andranno alle urne per decidere se accettare o meno le condizioni poste dai creditori internazionali. Si tratta di un voto rischioso che i sondaggi (veri e presunti) danno come testa-a-testa e su cui si gioca il futuro del governo Tsipras, prima ancora che quello della Grecia.


Germania, capro espiatorio
della crisi greca
GREXIT

Germania, capro espiatorio della crisi greca

In questi giorni in cui la Grecia è colpita da una bufera che sembra non finire mai è fin troppo facile, per alcuni, puntare il dito contro la Germania. Una nazione definita come egoista, immorale, dedita solo agli affari e senza alcun senso di pietà. E' veramente così? Non proprio. Dipingere la Germania come l'origine di tutti i mali è quantomeno riduttivo.


Grecia, la breve strada verso il default
GREXIT

Grecia, la breve strada verso il default

La Grecia si avvicina concretamente al default. Saltate le trattative con l'Eurogruppo, finito il piano di aiuti, non si riuscirà a pagare tutto il credito (1,6 miliardi) al Fmi. E per la prima volta un membro dell'Ue che fa parte anche della zona euro, potrà risultare insolvente. Come si è giunti fino a questo punto?


Tfta, la più grande area di libero scambio dell'Africa
CONTINENTE NERO

Tfta, la più grande area di libero scambio dell'Africa

Sharm El Sheikh, Egitto: i capi di Stato di 26 paesi africani hanno firmato l'accordo Tfta, la più vasta area di libero scambio finora creata nel continente nero. Finora uno dei maggiori freni allo sviluppo di quei paesi era proprio costituito dai dazi doganali, fra i più alti del mondo.


Se Atene lascia l'euro, sarà una tragedia greca
UE

Se Atene lascia l'euro, sarà una tragedia greca

Se Tsipras insistesse ancora a non obbedire alle condizioni dettate dai suoi creditori, la Grecia potrebbe anche abbandonare l'euro, come minaccia da anni. Per l'Ue sarebbe un brutto colpo, per la perdita di credibilità dell'eurozona. Ma sarebbe una tragedia per i greci, soprattutto quelli più poveri. Il Pil potrebbe addirittura dimezzarsi e la svalutazione arrivare al 60%.


Giornalismo online, la gratuità non rende
NEW MEDIA

Giornalismo online, la gratuità non rende

Se l'editoria tradizionale è in affanno e quella online non decolla, una delle ragioni è che negli ultimi venti anni abbiamo assistito a una progressiva svalutazione dei contenuti giornalistici. La gratuità del Web, col potenziamento dei motori di ricerca, non regge più alla prova dell'economia.


Quelle ricette terzomondiste che aumentano la fame
EXPO 2015

Quelle ricette terzomondiste che aumentano la fame

Si chiama Elisabeth Mpofu, arriva dallo Zimbabwe. Dice di essere una contadina: è lecito dubitarne visto il tempo che trascorre in giro per il mondo in veste di segretaria generale di La Via Campesina, un movimento di contadini. La le sue ricette per combattere la fame risultano alquanto discutibili.


Una fabbrica di cioccolato, speranza per l'Africa
COSTA D'AVORIO

Una fabbrica di cioccolato, speranza per l'Africa

Una fabbrica di cioccolato in Costa D’Avorio,  primo produttore di cacao al mondo. La produzione  servirà 350 milioni di potenziali consumatori e la fabbrica darà lavoro a 350 persone. Un esempio di come i Paesi della fame possono cominciare a sfruttare le proprie ricchezze naturali a favore dello sviluppo interno.


Le nostre tasse rendono i poveri ancora più poveri
WELFARE

Le nostre tasse rendono i poveri ancora più poveri

Credete forse che la tassazione progressiva italiana prenda i soldi ai ricchi per darli ai poveri? Sbagliato. Più crescono le tasse italiane, più aumentano le disparità sociali. Confrontando i nostri dati con quelli dei paesi in cui le tasse sono più basse, noi italiani registriamo dei livelli di disuguaglianza sociale molto maggiori.


Crisi del lavoro. Vedi alla voce: crisi della persona
L'INTERVISTA

Crisi del lavoro. Vedi alla voce: crisi della persona

La persona ha iniziato a pensare che la libertà fosse svincolata da ogni responsabilità. Così ha origine la crisi della persona e delle sue relazioni. Così inizia la crisi del lavoro e dei corpi intermedi, prima di tutto i sindacati. Ne parliamo con Giuseppe Sabella, studioso del caso Fiat, direttore del think tank Think-in specializzato nel mercato del lavoro.


Ma se sarà decrescita, non sarà certo felice
L'ANALISI

Ma se sarà decrescita, non sarà certo felice

Grazie alla crisi economica iniziata trenta anni fa generata dal crollo della natalità nei Paesi occidentali, oggi siamo tornati economicamente (e non solo…) indietro di trenta anni. E qualcuno invoca ancora una «decrescita voluta e felice». Ma la decrescita l’abbiamo già provocata e non è affatto felice. 


La metamorfosi social dei grandi quotidiani
MEDIA

La metamorfosi social dei grandi quotidiani

Gli introiti pubblicitari crollano in tutti i settori. Tutti i media stanno morendo? No, si stanno semplicemente trasformando. I social network permettono ad ogni utente di diventare lui stesso produttore ed editore. Le novità che Facebook, Twitter e tutti gli altri lanceranno un nuovo modo di fare giornalismo.