Covid, le amnesie di Aggiornamenti sociali
Nell’ultimo numero della rivista dei gesuiti di Milano si offrono alcune “Riflessioni a partire dalla pandemia”, dove si consiglia di fare quello che durante il Covid la stessa rivista aveva negato, appoggiando le strumentalizzazioni globaliste.
Come l’ideologia pretende di sostituire la politica
L’ideologia vuole abusivamente prendere possesso del tutto, perciò tende a scalzare e sostituire anche la politica. Di ideologie della modernità si parla alla Scuola di Dottrina sociale della Chiesa iniziata il 13 ottobre ad Annicco. Otto gli incontri mensili.
L’omosessualità “da ristudiare”, l’astuto lascito di Chiavacci
Nel 2010 l’influente teologo moralista Enrico Chiavacci pubblicava un articolo in cui invitava a reimpostare la visione cattolica sull’omosessualità. Un articolo che ha fatto scuola, malgrado i suoi punti problematici.
I nuovi “peccati” e la Dottrina sociale della Chiesa
L’invenzione di nuovi “peccati” da parte dei registi del Sinodo sulla sinodalità pone delle difficoltà alla Dottrina sociale della Chiesa, per via della loro genericità e ideologia di fondo.
Del Noce: l’Europa non è l’Occidente
Nel mondo occidentale si è affermato qualcosa di diverso dalla civiltà europea: la «filosofia del divenire» in contrapposizione alla «filosofia dell’essere».
Nikolaj Berdjaev e la critica al progressismo
Nel libro Il senso della storia, Berdjaev evidenzia i punti deboli del progressismo, a partire dall’idea che la generazione finale si regga sul sacrificio delle precedenti.
Torniamo alla “scelta religiosa”, ma rovesciata
Oggi la politica perseguita il cristianesimo. Urge una nuova “scelta religiosa”, diametralmente opposta a quella fatta dall’Azione Cattolica negli anni Settanta.
Democrazia digitale, paravento dell’aristocrazia elettorale
La carta di identità digitale e la possibilità che le piattaforme siano controllate collocano la democrazia digitale, promossa da alcuni politici (come Gilles Mentré in Francia), nel contesto del nuovo totalitarismo elettronico.
Ripensare il rapporto tra pubblico e privato
La separazione netta tra pubblico e privato va ripensata. Il privato non è mai solo privato, non è mai solo individuale, piuttosto è personale, ma la persona è sempre e contemporaneamente privata e pubblica, un io e un noi.
La cittadinanza naturale e quella artificiale
Quando lo Stato non esisteva nemmeno, le persone facevano parte delle nazioni, avevano le loro patrie, tessevano legami sociali e politici, erano “qualcuno”, senza che ciò fosse concesso dallo Stato. C’era una “cittadinanza naturale”, mentre ad un certo punto della storia si è creata una cittadinanza artificiale
Africa, quando la cultura non deforma il Vangelo
C’è un braccio di ferro in atto tra Chiese africane e Chiesa romana che non riguarda solo alcuni dettagli, come appare con grande chiarezza dall’intervento del vescovo Fuanya.
Zuckerberg, la notizia bomba ignorata dai giornaloni
Il numero uno di Facebook ammette le pressioni ricevute dall’amministrazione Biden per censurare i post sul Covid, e non solo, contrari alla linea governativa. Ma la grande stampa dedica pochissimo spazio alla notizia.