Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Ambrogio a cura di Ermes Dovico
la manifestazione di ascoltami

Danneggiati contro Speranza sotto gli occhi della Procura

Ascolta la versione audio dell'articolo

Oltre 300 (erano previsti in 100) al sit-in davanti alla Procura per chiedere di non archiviare l'inchiesta sui vaccini anti-Covid che vede accusati Speranza e l'ex Aifa Magrini. Sotto le finestre del procuratore sfila il dolore di invalidi e madri senza più figli che chiedono ascolto, cure e giustizia.

Attualità 13_01_2024

Anzitutto il numero: quasi 300 persone nell’angusto – ma altamente simbolico – spazio davanti alla cittadella giudiziaria di Roma in Piazzale Clodio. Gli organizzatori della manifestazione promossa dal Comitato Ascoltami, che riunisce i danneggiati da vaccino anti covid 19, e altre sigle, tra cui il sindacato Osa Polizia, avevano comunicato alla questura di Roma la presenza di circa un centinaio di persone. Del resto, l’isola spartitraffico che separa le strade di ingresso e uscita del tribunale della Capitale non ne può contenere molti di più. L’affluenza è andata ben oltre le aspettative, segno che l’argomento dei danneggiati da vaccino non è acqua passata, retaggio di una stagione, quella pandemica, che si vuole a tutti i costi archiviare come vinta senza alcuna conseguenza.  

Eccole le conseguenze: centinaia di danneggiati, alcuni venuti in carrozzina con taxi speciali, accorsi a Roma per chiedere a gran voce di non archiviare l’inchiesta della Procura di Roma che vede indagati l’ex ministro Speranza e l’ex direttore di Aifa Nicola Magrini con l’accusa di aver mentito agli italiani nella campagna vaccinale e di aver nascosto i dati che arrivavano dalla farmacovigilanza che mostrava un numero alto di reazioni avverse gravi.  

Nessuna gogna, qualche parola animata certo, ma – e questo è il secondo aspetto – una grande compostezza e dignità nel chiedere verità e giustizia, oltre ad un appello alla politica affinché lo Stato si accorga di questi malati di serie B e apra le porte di un sistema di presa in cura che fino ad oggi è stato assente.  

La paventata archiviazione dell’inchiesta, con relativa richiesta da parte del Procuratore Lo Voi, nel corso del sit in è stata evocata come un ennesimo schiaffo. Eppure, nessuno ha nemmeno gridato auspici di galera o di condanne: «Vogliamo solo che l’inchiesta venga affrontata nel merito delle accuse che abbiamo raccolto sul conto delle mancate segnalazioni Aifa, il più delle volte occultate come emerso dall’inchiesta di Fuori da Coro, non che ci sia una risposta ideologica o per partito preso», hanno detto a uno a uno i relatori, dalla presidente di Ascoltami Federica Angelini a Roberto Martina, del pool di Avvocati Liberi che sta seguendo la citazione con l’avvocato Angelo di Lorenzo fino ad Antonio Porto, segretario del sindacato di Polizia Osa.  

Non è facile vincere la vergogna e raccontare davanti a un pubblico numeroso e in fronte al tribunale di Roma, il calvario della propria situazione clinica di invalido post vaccino o parlare con scioltezza di giovani figli morti improvvisamente nella loro camera da letto. Ascoltami – e anche il Comitato Salvaguardia di Elena Alberton e Francesca Zemella – lo hanno fatto con compostezza dignità.  

Come ad esempio Amelia Granini, una degli oltre 4000 danneggiati di Ascoltami, che ha preso la parola facendo ammutolire il pubblico. Amelia detiene un record di cui non può vantarsi: è con ogni probabilità la danneggiata più veloce da vaccino anti covid: «Ho avuto i primi sintomi già dopo 20 minuti: bruciori, parestesie, dolori».  

Oggi Amelia è in carrozzina ed è paralizzata. Nonostante le sia stato riconosciuto il danno da vaccino, che le ha permesso di non proseguire con le dosi, a differenza di molti altri, Amelia parla a fatica, ha bisogno dell’aiuto di altri ed è un’ostensione crocifissa vivente. Il suo dolore, la sua sofferenza sono un monito per i giudici che hanno adesso in carico l’inchiesta. È a malati come lei e non solo ai legali che la Giustizia deve dare risposte nell’accogliere o rifiutare il giudizio sulla gestione della campagna vaccinale.  

È anzitutto ad Amelia, e a Federica, a Doina, a Sabrina, a Tania e alle migliaia di danneggiati che si deve rendere conto nel decidere che in fondo non è successo niente, che i benefici superavano i rischi. Eccoli, i rischi. Presentatisi nella loro carne sofferente proprio sotto le finestre del Procuratore di Roma.  

C’è Doina, che porta avanti la battaglia sulla morte del figlio, Runa Cody ad appena 18 anni. La diagnosi parla di pericardite, ma un giudice ha respinto ogni addebito al medico vaccinatore perché all’epoca non si aveva abbastanza letteratura scientifica. Oggi c’è. E la Procura non può non tenerne conto trincerandosi dietro la scusa che eravamo in emergenza.  

Oggi c’è un popolo che la Procura può conoscere, può vedere, può toccare con mano. Nell’inchiesta Speranza-Magrini non ci sono solo carte bollate o rivendicazioni di diritti evocando le più elementari norme del diritto: c’è un popolo che – e questo è un aspetto positivo – la Procura ha potuto vedere in tutta la drammaticità che vive quotidianamente da quasi 3 anni.  

Dire no a quelle indagini o peggio ancora, trincerarsi dietro lo stato di emergenza, come se questo dovesse coprire e stoppare ogni tipo di diritto, significa dire no ad ognuno di loro, significa non riconoscere non solo il danno da vaccino, ma neppure quel minimo di umana comprensione e pietà che ieri è aleggiata come fantasma di fronte a un dolore che finalmente ora nessuno può dire di non conoscere o di non vedere. 

Presenti alla manifestazione anche i medici – pochi – che hanno denunciato fin da subito l’elevato numero di reazioni avverse che i vaccini covid stavano provocando: da Paolo Bellavite a Vanni Frajese, da Giuseppe Barbaro a Daniele Giovanardi. È presente, a sorpresa, anche il professor Augusto Sinagra, autorevole accademico e principe del foro che ha parlato al pubblico denunciando l’incostituzionalità dei provvedimenti con i quali sono starti imposti a milioni di italiani i vaccini.  

Presenti molte sigle e molti cittadini comuni, alcuni dei quali addirittura da passanti si sono fermati condividendo da subito l’iniziativa. Presenti giornalisti – la Bussola ha moderato gli interventi – e avvocati, professionisti e attivisti venuti anche dalla Sicilia e dal Piemonte per un’iniziativa che ha voluto anche essere un momento di pacificazione dopo la divisione da “guerra civile” provocata dall’emergenzialismo pandemico. Uno squarcio di speranza – la virtù, non l’ex ministro – in un mare di dolore ancora vivo.  



CLAMOROSO

Speranza e Magrini indagati: hanno taciuto gli effetti avversi del vaccino

22_11_2023 Andrea Zambrano

L'ex ministro della Salute Speranza e l'ex direttore Aifa Magrini sono indagati dalla Procura di Roma per aver taciuto gli effetti avversi da vaccino anti-Covid. Accuse pesanti: c'è anche l'omicidio plurimo. La svolta dopo l'inchiesta di Fuori dal Coro sugli Aifa leaks. Federica Angelini (del Comitato Ascoltami, tra i firmatari dell'esposto) alla Bussola: «Ora il Governo si faccia carico del nostro inferno». 

I DANNEGGIATI ALL'ATTACCO

«Denunciamo Aifa e Speranza: hanno taciuto gli effetti avversi»

16_05_2023 Andrea Zambrano

Svolta dopo la pubblicazione degli Aifa leaks: approda in Procura la battaglia del comitato Ascoltami. I danneggiati da vaccino, assieme ad altre sigle, tra cui sindacati di finanzieri e polizia, ha deciso di passare all'azione dopo la pubblicazione da parte di Fuori dal Coro dei documenti Aifa in cui si nascondevano i danni da vaccino. Denunciati Speranza e l'ex di Aifa Magrini. Molteplici i reati ipotizzati: dal falso ideologico alla corruzione. Indagherà la Procura di Roma. 

INTERVISTA A BORGHI

«Danneggiati da ascoltare, vergognosa campagna di pensiero unico»

09_09_2023 Andrea Zambrano

Per imporre il nuovo vaccino anti-Covid si fa leva sulla paura: il Ministero impone il tampone ai sintomatici in pronto soccorso; e si zittisce chi parla di effetti avversi. Come il senatore Borghi che ospita in Senato, per la prima volta, danneggiati e medici e alla Bussola dice: «Vergognosa campagna di pensiero unico, chi dissente viene aggredito». 

ricorso al tribunale dei ministri

Tutti i motivi per non archiviare l'inchiesta su Speranza e Aifa

30_12_2023 Paolo Bellavite

L'indagine sulle omissioni di Aifa e Speranza è al Tribunale dei ministri. Gli avvocati dei querelanti (Ascoltami e Osa) hanno depositato una memoria con ampia documentazione che prova la responsabilità dell'ex ministro e dei vertici Aifa nel sovrastimare i benefici e sottostimare i rischi dei vaccini.
- In Procura il sit in dei danneggiati di Andrea Zambrano

ex ministro indagato

Chi soffia per spegnere Aifa leaks e inchiesta Speranza

24_11_2023 Andrea Zambrano

La grande stampa ignora del tutto l'indagine della magistratura su Speranza. Dal Colle ai media fino ai partiti di sinistra: tutti gli ostacoli di un'inchiesta che potrebbe aprire un capitolo nuovo nel giudicare gli errori e gli orrori della campagna vaccinale.

sentenza del tar

Aifa ammette in tribunale: non ha dati su efficacia e benefici dei vaccini

27_11_2023 Andrea Zambrano

Al momento della messa in commercio dei vaccini, Aifa non aveva dati su efficacia, trasmissione del virus e rapporto rischi/benefici perché erano tutti in possesso dell'Ema e lo sono tuttora. Una sentenza del Tar apre interrogativi inquietanti sull'approvazione al buio dei vaccini. Eppure è stato ripetuto come un mantra dai governi che i dati Aifa erano decisivi. 

la denuncia dei danneggiati

«Così Aifa classificava non gravi anche gli effetti gravi»

26_05_2023 Andrea Zambrano

Il modulo di segnalazione degli effetti avversi da vaccino aveva delle falle e non contemplava la reazione "grave". Infatti, successivamente è stato modificato. Ecco spiegato perché durante il clou della campagna vaccinale nei report periodici di Aifa gli effetti gravi erano così bassi: erano classificati tra i non gravi. La denuncia di una danneggiata di Ascoltami, il comitato che domani torna in piazza con i banchetti per dare voce agli invisibili. 

nuove rivelazioni

Aifa ha nascosto anche gli effetti avversi sui lattanti

10_05_2023 Andrea Zambrano

Dai nuovi dati pubblicati da Fuori dal Coro emerge che Aifa ha nascosto gli effetti avversi sui neonati in allattamento dopo il vaccino delle mamme. Come la storia raccontata alla Bussola da Laura, la cui figlia ancora oggi convive con dolori e spasmi inspiegabili. E a decidere sui prezzi dei vaccini l'Italia ha messo il direttore di Aifa, Magrini, che aveva invece il compito di controllarli. 

NUOVO SCOOP DI FUORI DAL CORO

«Aifa taroccava i grafici sui danneggiati da vaccino»

26_04_2023 Andrea Zambrano

Aifa taroccava i grafici sulle reazioni avverse per minimizzarle. Ancora una volta è Fuori dal Coro a far emergere un dato sconcertante relativo al sistema di farmacovigilanza dell’ente governativo. Dalle carte dell'inchiesta Mediaset emerge che l'ente governativo del farmaco decise di minimizzare il corretto rapporto rischi/benefici come invece richiesto dall'Ema. E chi decideva il taroccamento oggi è il neo direttore generale. Con premesse di questo tipo si comprende perché la farmacovigilanza della campagna vaccinale sia stata un fallimento. 
- LE CAPRIOLE DI PALU' SULL'EFFICACIA DEL SIERO, di Paolo Gulisano

reazioni avverse taciute

Aifa, Governo, Media: silenzio complice sui danni dei vaccini

31_03_2023 Andrea Zambrano

Il terzo scoop di Fuori dal Coro prova che Aifa ha taciuto la verità sugli effetti avversi pur sapendo dell'eccesso di morti cardiovascolari e dei rischi nell'inoculare i guariti per non «uccidere il vaccino». Ma il silenzio di oggi di agenzia del farmaco, Governo, Parlamento, Media e Procure, che pure avrebbero gli strumenti per indagare, rischia di diventare sfacciata complicità. 
- LO STATO (BIO)ETICO NEL PIANO VACCINI, di Paolo Gulisano

reazioni avverse nascoste

Aifa leaks, danneggiati sull'orlo di una crisi di nervi

24_03_2023 Andrea Zambrano

La rabbia dei danneggiati da vaccino per le reazioni avverse taciute nei report Aifa. La storia di Rocco, 18 anni, affetto da pericardite da oltre un anno: «Non posso fare sforzi né sport, vivo a metà, con la paura di un infarto. Che ne è stato della segnalazione che ho fatto?». Per le vittime dell'inoculo arriva anche il conto delle ricadute psicologiche: «Traumi acuiti dal non sentirsi accettati socialmente. C'è anche chi valuta la morte assistita».

LO SCOOP DI FUORI DAL CORO

Aifa, fuori la verità: perché celava i danni da vaccino?

23_03_2023 Andrea Zambrano

Fuori dal coro ha svelato le mail interne di Aifa all'inizio della campagna vaccinale: sapeva dell'alto tasso di reazioni avverse segnalate dalle Regioni, ma ha deciso di non parlarne. Giordano alla Bussola: «Quadro inquietante di scienza asservita alla politica, in tanti devono dare spiegazioni, dal ministro Schillaci a Palù». 

DOMANI LA MANIFESTAZIONE

Il dramma dei danneggiati sfila davanti alla Procura

11_01_2024 Andrea Zambrano

Domani a Roma la manifestazione promossa dal Comitato Ascoltami e Osa Polizia per chiedere verità e giustizia sull'inchiesta che vede coinvolti Speranza e Magrini (ex Aifa). Molte le testimonianze di danneggiati e mamme coraggio di ragazzi morti improvvisamente dopo il vaccino anti-Covid. Ci sarà anche la Bussola che modererà gli interventi. 

il 12 gennaio

«Verità e giustizia». Il sit in dei danneggiati davanti alla Procura

30_12_2023 Andrea Zambrano

Ascoltami e gli altri estensori della denuncia contro Speranza e Magrini portano i danneggiati in piazza davanti alla procura per chiedere verità e giustizia e di non archiviare l'indagine sull'ex ministro. Con loro ci sarà anche la Bussola. 

l'intervista

«Noi danneggiati, dopo due anni ancora in attesa di ascolto»

11_10_2023 Andrea Zambrano

Il "Comitato Ascoltami" compie due anni. La fondatrice Federica Angelini alla Bussola. «Ancora non abbiamo avuto l'ascolto che ci aspettavamo dalle istituzioni sui danni da vaccino, ma il gruppo è cresciuto fino a 4200 iscritti. La nostra forza è stato restare uniti e confrontarci con la gente».