Bimbi in "chiesa" a scuola di pride

La  Canadian Memorial United Church, con sede a Vancouver in Canada, è una chiesa che si dice cristiana ma cristiana non è. Basta leggere cosa dice di se stessa nell’homepage del loro sito: «Come congregazione di Affirming, facciamo parte di Affirm United e ci impegniamo a lavorare per la piena inclusione di persone di tutti gli orientamenti sessuali e identità di genere nella Chiesa Unita del Canada e nella società. Celebriamo la diversità donata da Dio alla nostra umanità in termini di capacità, età, etnia, genere, identità di genere, razza e orientamento sessuale. Accogliamo con favore la piena partecipazione di tutte le persone alla vita e all'opera della nostra comunità di fede». Ma basterebbe leggere san Paolo (1 Cor. 6, 9-11) per affermare che omosessualità e transessualità sono incompatibili con l’essere cristiani.

Alla Canadian Memorial si vede che san Paolo non piace, infatti come riporta il sito LifeSiteNews: «Jeffrey Rock, pastore della Canadian Memorial United Church,  è fidanzato con un altro uomo. La "coppia" omosessuale ha una raccolta fondi attiva per raccogliere fondi da utilizzare per l'acquisto di figli tramite maternità surrogata».

Coerentemente con questa mission arcobaleno, la Canadian Memorial ha proposto una lettura guidata per bambini di un libro illustrato , The Rainbow Parade, che spiega cosa sia un Gay Pride. La signora Mary Toth, una delle coordinatrici dei bambini della chiesa, ha spiegato loro che i partecipanti avevano abiti variopinti che servivano per esprimere se stessi e alcuni di loro erano più nudi che vestiti. «Il marciapiede fuori è pieno di gente in attesa dell'inizio della sfilata. Ognuno indossa ciò che più lo fa sentire a suo agio, anche se questo significa indossare quasi niente», ha detto testualmente la Toth (qui il video).

Un messaggio pericolosissimo perché ammantato di pseudo spiritualità. Infatti l’incontro è avvenuto nella  Canadian Memorial United Church.