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Islam

Ancora una bambina cristiana rapita in Pakistan

Si chiama Fairy, ha solo 12 anni ed è stata costretta dall’uomo che l’ha rapita a convertirsi all’islam e a sposarlo

 

Continuano in Pakistan i rapimenti di ragazzine cristiane, una delle molte forme che assume la persecuzione dei cristiani nel paese asiatico che l’onlus Open Doors conferma al 7° posto anche nella World Watch List 2024 dei 50 Stati in cui i cristiani sono più perseguitati. È successo il 9 agosto nella provincia del Punjab. La vittima è una bambina di 12 anni, di famiglia cattolica, Fairy Shaukat. Nel pomeriggio Fairy, secondo la testimonianza di sua mamma, Parveen Shaukat, vedova e madre di otto figli, era andata a fare compere in una drogheria vicina, ma non ha più fatto ritorno. Parveen aveva mandato i fratelli a cercarla, ma non l’avevano trovata e allora si erano recati in polizia per denunciare la sua scomparsa. La polizia però non era stata sollecita e solo il giorno dopo aveva registrato la denuncia di scomparsa, quando un vicino, informato della sua scomparsa, aveva detto di averla vista andarsene con un musulmano, Muhammad Assd. Il 13 agosto la famiglia di Fairy ha ricevuto tramite WhatsApp inviato da un numero sconosciuto la copia di un certificato di matrimonio dal quale risultava che la piccola si era convertita all’islam ed era sposata a Muhammad Asad. Sconvolti la mamma e i fratelli sono tornati dalla polizia che finalmente si è recata a casa del sospettato dove però non ha trovato nessuno. Adesso la famiglia di Fairy si è rivolta a un avvocato cristiano, Sumera Shafique, che intende accusare l’uomo di matrimonio infantile e stupro. “Le autorità lo accusano solo di rapimento, ma non è sufficiente – sostiene l’avvocato – la bambina non solo è stata rapita. Asad l’ha costretta a convertirsi e a sposarsi. È deplorevole la lentezza con cui la polizia interviene in questi casi”. Deplorevole è anche il comportamento di molti giudici che si mostrano reticenti a perseguire i colpevoli. Centinaia di bambine e ragazze cristiane hanno già subito la sorte di Fairy e molte, nonostante l’evidenza dei crimini di cui sono vittime, non hanno ottenuto giustizia e sono state lasciate nelle mani dei rapitori.