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Non solo blasfema, la mostra di Carpi è anche una clamorosa truffa
somiglianze sospette

Non solo blasfema, la mostra di Carpi è anche una clamorosa truffa

I quadri di Andrea Saltini in mostra al Museo diocesano di Carpi e al centro di una dura polemica sono copiati dalle opere del famoso coreografo greco Dimitris Papaioannou. La scoperta in un comunicato di Iustitia in Veritate. E la diocesi non ha nulla da dire?


Dopo i dubbi investigativi cala il sipario sulla mostra blasfema
chiusa a carpi

Dopo i dubbi investigativi cala il sipario sulla mostra blasfema

Dopo la pubblicazione della nostra notizia che non esistono video dell'aggressione a Saltini, l'artista comunica la chiusura della mostra Gratia Plena attribuendo la decisione al suo precario stato di salute. La diocesi continua ad accusare i fedeli. E i fedeli invitano il vescovo a riflettere sugli errori. 
-Qualcosa non torna nel giallo di Carpi 
-DOSSIER: la mostra blasfema


Impronte, testimoni e telecamere: qualcosa non torna nel giallo di Carpi
mostra blasfema

Impronte, testimoni e telecamere: qualcosa non torna nel giallo di Carpi

A tre settimane dal danneggiamento del quadro San Longino ad opera di uno sconosciuto, la Polizia di Carpi non ha elementi per proseguire le indagini. Le uniche due impronte digitali ritenute utili non hanno fornito riscontri; il campo dei testimoni si limita al solo pittore e a un non meglio precisato custode della chiesa. 


Mostra blasfema o libertà di espressione? La parola al giudice
carpi

Mostra blasfema o libertà di espressione? La parola al giudice

Dopo le denunce dei fedeli, la Procura di Modena ha già chiesto al Gip l'archiviazione perché le opere di Saltini sono frutto della «libertà di espressione». I legali annunciano battaglia: «Il punto è l'offesa dentro un luogo sacro». Pro Vita & Famiglia raccoglie 30mila firme e chiede alla Santa Sede di intervenire.


Mostra blasfema, c'è una denuncia penale. E la Diocesi elogia l'artista
carpi

Mostra blasfema, c'è una denuncia penale. E la Diocesi elogia l'artista

Mostra blasfema di Carpi: il Comitato Quanta Cura presenta una denuncia in Procura per violazione dell'articolo 403 (vilipendio a confessione religiosa). Lo stesso fanno alcuni fedeli romagnoli. Ma la Diocesi elogia l'artista, ateo, inserendolo dentro un percorso sinodale e accusando i fedeli feriti di violenza sfacciata e di rompere la comunione.


Mostra blasfema, i fedeli riparano lo scandalo difeso dal loro vescovo
CARPI

Mostra blasfema, i fedeli riparano lo scandalo difeso dal loro vescovo

Più di cento davanti alla chiesa di Sant'Ignazio di Carpi per pregare davanti alla mostra Gratia plena. Per la prima volta i fedeli riparano un atto blasfemo difeso dalla loro stessa diocesi e dal loro stesso vescovo. Ed è solo l'inizio: le preghiere proseguiranno ancora.  


Se l'arte è dissacrante anche il "popolo di Dio" si arrabbia
Lo scandalo di Carpi

Se l'arte è dissacrante anche il "popolo di Dio" si arrabbia

Il clamore suscitato dalle opere "(ir)religiose" di Saltini va di pari passo con lo sconcerto suscitato tra credenti e non credenti, fino a chiederne il ritiro. Reazioni che lo stizzito comunicato della diocesi di Carpi non può ignorare.
- Il canonista: «Basta clericalismo elitario» di Andrea Zambrano
- La lettera: «Caro Vescovo, chiuda la mostra blasfema»