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Zhangjiakou, nuova diocesi nel quadro dell'Accordo

Soppresse Xuanhua e Xiwanzi ne viene creata un'altra, che di fatto esisteva già per il governo cinese. La Santa Sede esprime soddisfazione.

Borgo Pio 13_09_2025
foto tratta da Asia News

Il 10 e il 12 settembre la Sala Stampa vaticana ha dato notizia della creazione della nuova diocesi cinese di Zhangjiakou, conseguente alla soppressione di Xuanhua e di Xiwanzi (erette nel 1946 da Pio XII). La decisione risale all'8 luglio ma è stata resa nota in concomitanza con la consacrazione episcopale dell'ordinario, mons. Giuseppe Wang Zhengui, e dell'insediamento come ausiliare di mons. Giuseppe Ma Yan’en. La nuova diocesi sarà suffraganea di Pechino, riferisce il comunicato del 10 settembre, che motiva la decisione con il «desiderio di promuovere la cura pastorale del gregge del Signore e per attendere più efficacemente al suo bene spirituale».

Anche la nomina a vescovo di mons. Wang Zhengui risale all'8 luglio – e viene comunicata a consacrazione avvenuta – dopo che il Papa ne aveva «approvata la candidatura nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese».
Quanto all'ausiliare, mons. Ma Yan'en, insediato il 12 settembre, la Sala Stampa «apprende con soddisfazione» che «il suo ministero episcopale viene riconosciuto anche agli effetti dell’ordinamento civile. Parimenti, viene riconosciuta civilmente anche la dignità episcopale di S.E. Mons. Agostino Cui Tai, vescovo emerito di Xuanhua. Tali eventi, frutto del dialogo tra la Santa Sede e le Autorità cinesi, costituiscono un passo rilevante nel cammino comunionale della nuova Diocesi». Naturalmente anche la nomina di Ma Yan'en (già vescovo di Xiwanzi) avviene nel quadro dell'Accordo e con riconoscimento sul piano civile da parte del governo.

Di conseguenza, uno dei due vescovi delle diocesi soppresse (Ma Yan'en, di Xiwanzi) viene nominato ausiliare; l'altro (Agostino Cui Tai, di Xuanhua), finora "clandestino" e più volte arrestato, viene riconosciuto dal governo, ma una volta divenuto emerito. Quanto al neo-vescovo, mons. Wang Zhengui, che guiderà la nuova diocesi, Asia News riporta che egli è «il sacerdote "ufficiale" che di fatto già da tempo nel capoluogo amministrativo della parte nord-occidentale dell'Hebei guidava quella che per Pechino era la diocesi locale» e che ora viene eretta come tale anche dalla Santa Sede.