Una sinfonia agostiniana per Papa Leone
L'autore è il compositore peruviano José Quezada Macchiavello, che l'aveva composta prima dell'elezione di Prevost. La Sinfonía Nº 3, tríptico agustiniano, opus 32 sarà eseguita per la prima volta a Chiclayo il 22 novembre.

Arriva dal Perù una sinfonia agostiniana in onore di Papa Leone XIV. L'autore è José Quezada Macchiavello, compositore, musicologo e direttore d'orchestra, che in gioventù fu introdotto alla lettura del vescovo di Ippona da un sacerdote agostiniano, padre Vicente Paniagua. Lettura che «per molti versi ha cambiato la mia prospettiva su molte cose», diventando poi riflettura e riflessione, ha raccontato in una intervista a EWTN (di cui Aciprensa riporta alcuni stralci). E la riflessione, infine, si è fatta musica.
La Sinfonía Nº 3, tríptico agustiniano, opus 32 in realtà fu composta prima dell'elezione di Prevost: nasce da una tesi sull'estetica di Sant'Agostino che poi, per varie ragioni, Quezada Macchiavello non riuscì a concretizzare: «così, non potendo scrivere una tesi su Sant'Agostino, decisi di scrivere una sinfonia su Sant'Agostino». Composta tra la pandemia e il 120° anniversario del Colegio San Agustín de Lima, che ricorreva nel 2023, l'anteprima dell'opera è stata provvidenzialmente rinviata fino al 2025, quando sul soglio di Pietro è asceso il primo Papa agostiniano. Da lì, l'idea di dedicarla a Leone XIV, intuendo che l'opera rimasta "nel cassetto" aveva finalmente trovato il suo destinatario. E sarà eseguita per la prima volta il 22 novembre (festa di Santa Cecilia) a Chiclayo, città di cui Prevost fu vescovo.