Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Un dono dietro l'altro

Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». (Gv 19,26)

 

Schegge di vangelo 06_06_2022

In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «È compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. (Gv 19,25-34)

La Parola di Dio ci rivela un dono dietro l'altro che il Signore dell'Universo ci ha fatto. Dio aveva creato il mondo e l'aveva donato all'uomo. Questo è il mistero della Creazione. Ma il progetto va avanti. Gesù è il Figlio di Dio che il Padre ha donato all'umanità. Questo è il mistero dell'Incarnazione. Ma non è tutto. Gesù ha donato tutto sé stesso nel mistero della Passione, Morte e Risurrezione. Doni straordinari da parte di Dio. Eppure Gesù, dopo aver donato tutto se stesso, la sua vita, ogni goccia del suo sangue ci fa un altro dono, quello che aveva di più caro sulla terra. Infatti ci ha donato nientemeno che sua madre. Dalla croce dona sua madre a Giovanni e in lui a tutti i suoi discepoli. La madre di Gesù diventa quindi la madre nostra, la madre della Chiesa. Diciamo subito un'ave Maria per ringraziare la madre celeste di aver accettato di diventare anche nostra madre.