Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Vincenzo Grossi a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Tutto è possibile in Cristo

Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato (Lc 16,1)

Schegge di vangelo 07_11_2025 English Español

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”. L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”. Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”. Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce». (Lc 16,1-8)

Spesso non ci rendiamo conto di una verità fondamentale: siamo noi ad avere bisogno di Dio, non viceversa. Eppure tendiamo a pensare che quando abbiamo successo in qualcosa questo dipenda unicamente dalle nostre capacità. Proprio per questo il Signore, a volte, permette che cadiamo nelle illusioni umane, così da spingerci a invocare il suo aiuto. Gesù ovviamente non elogia l’infedeltà dell’amministratore disonesto, ma la sua lucidità nel riconoscere che la sua salvezza poteva arrivare solo da altri, in quel caso dai debitori del padrone. Riconoscendo che da sono non può farcela cerca, seppur in modo scorretto, la gratitudine degli altri. Il primo passo di un serio cammino spirituale è quello di riconoscere che non bastiamo a noi stessi. E tu, sei davvero consapevole che senza Gesù non puoi fare nulla? In quali momenti ti accorgi di confidare più nelle tue capacità che nella grazia di Dio? Ti ricordi di ringraziare il Signore quando riconosci che tutto ciò che puoi fare viene da Lui?