«Io ho visto: trafficanti e Ong sono i "bus" del mare»
Le donne stuprate in Libia, il trasbordo come merce umana da un autobus del mare (i trafficanti scafisti) all'altro (le Ong); il Governo sempre informato sugli spostamenti, il razzismo nordafricano per i nigeriani e le partenze sotto minaccia di morte. Il racconto alla Bussola di Cristian Ricci, che ha lavorato come addetto alla sicurezza su una nave di Save the Children: «Il primo dovere morale è non farli partire, altrimenti continueranno a morire».
Frontiere colabrodo e chi arriva non scappa da guerre
Il nuovo boom di immigrazione illegale in Italia è emerso chiaramente anche dal consueto rapporto annuale del Viminale. L'assalto alle coste italiane proviene da 4 direttrici marittime: Libia, Tunisia, Algeria e Turchia. Le nazionalità principali dei clandestini dimostrano che si tratta di migranti illegali ed economici: in nessuna delle nazioni coinvolte è attualmente in corso una guerra o vi sono carestie. Intanto il circuito dell'accoglienza continua a crescere: + 23,9% rispetto all'agosto del 2021.
Immigrati clandestini, un'emergenza alimentata dal governo
Ventimila clandestini arrivati dall'inizio dell'anno sulle coste italiane, quattro volte più che lo stesso periodo dello scorso anno; oltre la metà degli arrivi solo in luglio e agosto, e in Sicilia la situazione è esplosiva. Tunisini, bengalesi, algerini, ivoriani, migranti illegali che non fuggono da guerre o carestie. E il governo, che a parole aveva detto basta, nei fatti sta favorendo gli arrivi: incapacità o complicità, la situazione è drammatica, ottima solo per Ong e trafficanti di esseri umani. Ed è aggravata dalla tanto sbandierata emergenza Covid. E si affaccia il sospetto che per ottenere il Recovery Fund dall'UE il governo abbia accettato l'invasione di clandestini.
Sicilia contro gli sbarchi, le invettive "cattoliche" sanno di menzogna
Pesanti critiche di parte del mondo cattolico per la decisione del governatore della Sicilia di chiudere i centri di accoglienza - diventati ormai ingestibili per il grosso afflusso di clandestini - e di impedire altri sbarchi. Dai Centri Astalli alla Caritas di Palermo, si invocano le porte aperte, ignorando la differenza tra immigrati illegali e profughi, e dimenticando che tale traffico è gestito da organizzazioni criminali internazionali, cui queste persone si affidano. Mentono inoltre affermando che l'Italia non ha investito "in protezione, accoglienza e integrazioni dei migranti", quando la realtà dice esattamente il contrario.
Sull'immigrazione Conte vende fumo
Il premier Conte parla di accordo Ue per la ridistribuzione dei clandestini, ma per ora è un sogno irrealizzabile. In compenso apertura dei porti e meccanismi di ridistribuzione faranno solo il gioco dei trafficanti di esseri umani e delle coop nostrane che su questo traffico ci guadagnano lautamente. Come le cifre dimostrano.
Migrazioni, quando l'ignoranza si fa Avvenire
Il quotidiano dei vescovi detta la linea al nuovo governo sulle politiche migratorie, ma l'«esperto» di turno mette in fila una serie di inesattezze, errori e falsità da lasciare esterrefatti. Prendiamola come occasione per chiarire alcuni concetti.
Sull'immigrazione i vescovi hanno perso la testa
Sconcerto, rabbia, amarezza: difficile dire quale sia il sentimento dominante nel leggere la raffica di dichiarazioni di vescovi e cardinali italiani che pontificano sul decreto sicurezza, ovviamente dando ragione ai sindaci ribelli. E anche sui 49 migranti irregolari al largo di Malta quanto conformismo...
Salvare gli immigrati, riportarli in Libia. Si può fare
La nave italiana Asso Ventotto ha riportato un centinaio di clandestini in Libia, dopo averli recuperati in mare. Proteste dalla sinistra che parla di violazione delle leggi internazionali, ma non è così: in Libia ci sono porti sicuri e gli irregolari vengono consegnati all'Onu, che provvede poi al rimpatrio.
Tanti interessi dietro le accuse di inumanità
L'Italia continua ad accogliere migranti irregolari, anzi sono aumentati negli ultimi giorni. Lo stop riguarda solo le navi delle Ong, ma potrebbe essere l'inizio di una nuova linea europea, che manderebbe in crisi il fiorente business dell'accoglienza. E guarda caso le accuse arrivano da chi sui clandestini ci sta guadagnando.
Clandestini e terroristi, realtà di cui prendere coscienza
Dalla Tunisia alla Sicilia: dagli arresti e dalle intercettazioni emerge con chiarezza la realtà di traffici di immigrati di cui approfittano aspiranti terroristi in Europa. Ed è ora impossibile calcolare quanti siano gli jihadisti arrivati in questi anni e a quali livelli.
Saint Denis, la basilica invasa dagli immigrati
Un centinaio di uomini e donne, immigrati clandestini e attivisti di sinistra, ha occupato la storica basilica gotica di Saint Denis, a Parigi. Hanno interrotto la messa per protestare contro la nuova legge sull'immigrazione clandestina. Intanto hanno compiuto una profanazione e nessuno (tranne la Le Pen) protesta.
Traffico di uomini: un “indotto” da milioni di dollari
Gli accordi dell’Unione Europea con il Niger hanno ridotto i flussi migratori diretti verso l’Europa mettendo in crisi le attività economiche fiorite lungo le rotte percorse dagli emigranti illegali