Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Felice di Como a cura di Ermes Dovico

SCHEGGE DI VANGELO

Sempre giovane

Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi (Lc 5,38)

Schegge di vangelo 06_09_2024 English Español

In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno». Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”». (Lc 5,33-39)

 

I farisei e gli scribi criticano Gesù perché i suoi discepoli non seguono pratiche ascetiche, come il digiuno frequente e la preghiera intensa. In sostanza, lo accusano di essere troppo permissivo e di non prendere sul serio la vita spirituale. Gesù, invece di giustificarsi o entrare in una polemica sterile, utilizza una metafora molto efficace: si paragona allo sposo e i suoi discepoli agli invitati a un matrimonio. In questo caso il digiuno sarebbe fuori luogo. È un momento per celebrare e godere della compagnia dello sposo. Ovviamente c'è anche il tempo per la preghiera e quello per il digiuno. Ma hai capito quanto è bello che Gesù sia tra noi sempre, incluso nei momenti più belli e gioiosi?