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LA RIFLESSIONE

Non lasciamoci “strappare l’umanità” dai nostri politici

Non lasciamoci “strappare l’umanità” dai nostri politici. Torniamo a “fidarci” di Dio che non ci abbandonerà mai nel “deserto della Vita”. La nostra fede cristiana è battagliera, bella, pungolante collaudata in molti secoli di storia, è un immenso “dono” che matura spesso attraverso vie dolorose, non lasciamoci abbagliare dell’ateismo moderno, dalle “parole vuote” dei nostri politici

Attualità 01_07_2022

Cerco di superare ogni riluttanza ed istintivo pudore nell’affrontare e considerare gli ultimi sviluppi sulla “retorica della pace” da parte dei nostri politici, sull’immensa spesa profusa per gli armamenti (nella gioiosa convinzione di riuscire finalmente a piantare la bandiera della pace scordandosi che verrà issata su un mucchio di morti e di macerie) e sul fantomatico futuro “Green” della nostra terra nell’incredibile e auto-delirante illusione di poter gestire la natura!!!

Ci sono momenti in cui, quando sento parlare certi capi di Stato e politici, le parole si “affollano” numerose nel cuore e poi sulle labbra, nell’angoscioso tentativo di far capire loro quanto sia terribile l’indottrinamento mentale che, prima a livello personale e poi sociale, subiscano i poveri e comuni cittadini.

Ma non si rendono conto, questi politici, che le loro scelte sono pesanti palle ai piedi capaci di condizionare tutta l’esistenza di questi poveri cittadini costretti a sopportarne tutto il peso?

Il nostro caro Presidente del Consiglio, Mario Draghi, dispensa all’Europa e ai suoi potenti rappresentanti (Ucraina compresa) parole di sostegno, di piena adesione agli accordi stabiliti, di pieno consenso solidale, grandi gesti di apertura e calorosi abbracci ecc. ignorando sistematicamente il costo del sangue versato (naturalmente quello degli altri).

Vediamo, fianco a fianco, tutti i nostri politici capitanati dal Presidente del Consiglio, compartecipare un comune senso di “certezza rassicurante” che dovrebbe tranquillizzare i cittadini affermando che: “per tutti ci sono cose buone che ci attendono!” (instaurando, nel frattempo, strani canali di scambi che potrebbero rivelarsi tossici e pericolosi per il futuro della nostra Nazione).

Domenica, nell’andare alla Santa Messa in onore di don Vinicio per i suoi 50 anni di sacerdozio, ho visto - con profonda compassione nel cuore - la sofferenza degli umili, dei semplici, dei trascurati; di quelli che – praticamente - sono “inesistenti” agli occhi del Presidente Draghi ed al mondo politico (quest’ultimo sempre così concentrato a cullare ed accarezzare il proprio bacino elettorale ed accondiscendere al “piacere ad ogni costo” agli “Alleati Europei” e ai “grandi del G 7”.

Ma domenica scorsa ho incontrato una bella parte dell’organismo vivente della nostra società: un uomo di mezza età con la gamba ingessata sulla carrozzella, un altro con un paio di stampelle che muoveva come fossero dei “remi per mandare avanti la sua stanca barca umana”, una signora semplice e affaticata che teneva stretto un mazzo di fiori, alcune giovani coppie dallo sguardo umile ma attento al gioco dei loro piccoli, qualche anziano con un sorriso pallido e lo sguardo rassegnato alla “fatica” del vivere… potrei dilungarmi nel descrivere i “volti” della nostra gente, la nostra vera realtà poco considerata dai potenti!

Ma è proprio questa gente il cuore vivente e pulsante della nostra società!

Rarissime volte mi capita di sentire il telegiornale e, ogni volta, cerco invano di cogliere un’espressione di solidarietà da parte del Presidente del Consiglio e dei vari politici, verso gli ITALIANI!!!

Cerco - e spero - di carpire un tentativo di vicinanza, di quella tanto sbandierata solidarietà che manifestano al globo intero (per carità, anche giusta se si vuole!) ma niente non sento mai niente per gli Italiani!!! Per gli Italiani mai niente!!

Carissimi amici, ma anche carissimi Italiani che, nonostante la situazione possa sembrare disperata, eppure continuate con coraggio, con l’ingegnosità tipica della nostra cultura bimillenaria fatta di storia e Fede e forte della volontà di superare il “destino avverso” attivando e creando sempre risorse nuove ed inaspettate, sono orgogliosa di voi, tutti gli uomini veri sono orgogliosi di voi.

Non lasciamoci “strappare l’umanità” dai nostri politici. Torniamo a “fidarci” di Dio che non ci abbandonerà mai nel “deserto della Vita”. La nostra fede cristiana è battagliera, bella, pungolante collaudata in molti secoli di storia, è un immenso “dono” che matura spesso attraverso vie dolorose, non lasciamoci abbagliare dell’ateismo moderno, dalle “parole vuote” dei nostri politici! Torniamo all’Amore Cristiano che “vede” la sofferenza degli altri (così sconosciuta ai politici nostrani) e sa chinarsi su di essa.

Dio assista e benedica la nostra gente, la Sua gente, la nostra amata Italia! E come ci ricorda la Bibbia: “Molti si sono smarriti per la loro presunzione, una misera illusione ha fuorviato i loro pensieri”. Sir. 3,23 ss.

“Ma che vogliono questi qua…?”  Draghi dixit e umilmente la rivolgiamo a lui e ai politici nostrani.

*Comunità Shalom