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Borgo Pio
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villeggiatura

Leone XIV lascia Castel Gandolfo, tornerà per l'Assunta

Terminato il primo soggiorno castellano di Prevost, che al momento di partire ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti.

Borgo Pio 23_07_2025
Foto Vatican Media/LaPresse

Ieri sera Leone XIV è rientrato in Vaticano, dopo oltre due settimane trascorse a Castel Gandolfo per il suo primo "soggiorno estivo" da Pontefice (nonché il primo dai tempi di Ratzinger), iniziato domenica 6 luglio e prolungatosi di un paio di giorni rispetto al programma precedente, che prevedeva la partenza domenica scorsa dopo la visita ad Albano. Come annunciato tornerà per la solennità dell'Assunta.

Due settimane di riposo ma non solo. È stata «una vacanza di lavoro», ha detto lui stesso ai giornalisti presenti al momento della partenza.  Sospese le udienze generali non si è fermata l'intensa "routine" del Papa, né le celebrazioni e le visite (ai carabinieri, alle clarisse, alla Specola Vaticana e alla casa di riposo "Santa Marta"). Sul fronte internazionale la villeggiatura di Papa Leone si è aperta con l'udienza a Zelensky e si è conclusa con le telefonate di Netanyahu e Abbas.

Leone XIV andrà a Gaza? Domanda inevitabile dopo l'attacco israeliano alla parrocchia latina della Striscia. «Ci sono tanti luoghi» in cui il Pontefice vorrebbe recarsi ma andare a Gaza «non è necessariamente la formula per trovare una risposta» alla crisi, mentre bisogna invece «incoraggiare tutti a lasciare le armi, lasciare anche tutto il commercio che c'è dietro ogni guerra. Tante volte con il traffico delle armi le persone diventano solo strumenti senza valori. Su questo noi dobbiamo insistere tante volte: sulla dignità di ogni essere umano, cristiano, musulmano, di ogni religione. Tutti siamo figli di Dio, creati a immagine di Dio. Allora continueremo questo sforzo».