Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L'ammonimento del Curato d'Ars

Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! (Lc 10,2)

Schegge di vangelo 07_07_2019

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città». I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». (Lc 10, 1-12. 17-20)

Nel mondo secolarizzato di oggi è di stretta attualità l'invito del Signore a pregare perché ci siano vocazioni adeguate alla mole di lavoro nella sua vigna. La situazione è preoccupante: vi sono paesi senza sacerdote, i conventi diventano alberghi o cose del genere. San Giovanni Maria Vianney, il Santo curato d'Ars, diceva: «Lasciate un paese senza sacerdote per vent'anni e, alla fine, adoreranno le bestie!». Cosa fare dunque per suscitare vocazioni? Gesù indica un'unica soluzione: pregare! Non parla di sinodi, riunioni, conferenze o gite per ragazzi, ma di preghiera. Senza la preghiera, tutte le iniziative umane rimarranno infruttuose.