Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Antonio di Padova a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La purezza del cuore

Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio (Mt 5,28)

Schegge di vangelo 13_06_2025 Español

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna. Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio». (Mt 5,27-32)

Gesù porta la legge della fedeltà e della purezza a un livello più profondo, ben oltre il semplice comportamento esteriore. Egli sottolinea come anche il desiderio sregolato, lo sguardo impuro, sono già un peccato contro il sesto comandamento. Non si tratta solo di evitare l’atto dell’adulterio, ma di custodire il cuore e la mente da ogni disordine. La radicalità del suo invito è forte: se qualcosa nella nostra vita è causa di peccato o scandalo, va eliminato senza esitazione, anche se è doloroso. Questo ci interpella a vivere una santità vera, che comincia nel profondo del cuore, dove si formano i pensieri e le intenzioni. Come custodisci il tuo cuore dalle tentazioni che possono ferire la tua purezza? Sei disposto a rinunciare a un uso sregolato di televisione, internet, cellulare per evitare di cadere nel peccato? Quanto il tuo sguardo e i tuoi desideri riflettono la virtù della purezza?