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Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

RACCOLTA FONDI NATALE '22

Il nostro lavoro per costruire la "pace vera". Dona ora

Tutti a parole desiderano la pace, ma nel mondo sembra regnare la violenza, dalla famiglia fino alle guerre fra stati. È perché la pace come la intende il mondo è un'illusione, la pace vera è rispettare e conformare «la storia umana all'ordine divino», come ci ha insegnato Benedetto XVI. È questa convinzione che guida la Bussola nel giudicare i fatti. Ma per garantire questa voce libera e cattolica abbiamo bisogno del tuo sostegno economico. DONA ORA.

Nella liturgia natalizia la parola che ricorre più spesso - insieme a luce - è pace. E la pace è senz’altro il desiderio di tutti, ciò cui tutti aspirano. Eppure mai come oggi il mondo sembra dominato dalla violenza. E con il nostro lavoro ne siamo in qualche modo testimoni. Capita spesso sulla Nuova Bussola Quotidiana di dover spiegare, commentare o analizzare fatti violenti, dal suicidio alla disgregazione delle famiglie, dalle repressioni di alcuni governi alle guerre fra stati.

Ma quello che ci guida nel giudizio, nella ricerca della verità, è la consapevolezza che la pace non è qualcosa che può nascere da qualche sforzo umano; e che la pace come la intende il mondo è pura illusione.

«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi» (Gv, 14,27). Chi persegue davvero la pace deve fare i conti con questa parola di Gesù. La morte di Benedetto XVI ci dà l’occasione di riprendere il suo primo messaggio da Papa per la Giornata mondiale della Pace, il 1° gennaio 2006, in cui richiama il concetto di “verità della pace”. Cosa significa? Che «la pace non può essere ridotta a semplice assenza di conflitti armati, ma va compresa come “il frutto dell’ordine impresso nella società umana dal suo divino Fondatore”».

La pace, dunque, citiamo sempre Benedetto XVI, «si configura come dono celeste e grazia divina» che chiede all’uomo la responsabilità di «conformare - nella verità, nella giustizia, nella libertà e nell’amore – la storia umana all’ordine divino».

Si capisce allora come nel cammino per la pace la difesa della vita, della famiglia, della libertà di educazione siano importanti tanto quanto gli sforzi per il disarmo, per l’avvio di negoziati, per far tacere le armi.

È questa convinzione che muove la Bussola e la rende unica nel panorama editoriale. E questo è possibile soltanto grazie a voi lettori, che in numero sempre crescente apprezzate il nostro lavoro. La Bussola, infatti, vive soltanto grazie alle donazioni di chi la legge e la apprezza. Noi non abbiamo finanziamenti istituzionali, civili o ecclesiastici che siano, a garanzia della nostra e vostra libertà.

Per questo ti chiediamo, ancora una volta, di darci il tuo sostegno economico se ci tieni che questa voce libera e cattolica continui ad esistere, a costruire la pace in conformità all’ordine voluto da Dio. DONA ORA.

P.S.: Quest’anno abbiamo pensato di ringraziare in modo particolare i nostri sostenitori più generosi e fedeli. A chi darà nel corso della Campagna da 100 euro in su invieremo una copia di un libro della Bussola, collana “Sapere per capire”, a scelta: potete inviare il nome del libro scelto a associazione@lanuovabq.it (altrimenti sceglieremo noi il libro da inviarvi). E a quanti daranno da 500 euro in su invieremo in aggiunta un prezioso “rosario da combattimento”, che abbiamo presentato alla Giornata della Bussola.