Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Domenico Savio a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il bisogno di ''toccare con mano''

Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! (Gv 20, 29)

Schegge di vangelo 19_04_2020 English Español

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.  (Gv 20, 19-31)

Molti ritengono che la vera fede non abbia bisogno di ''toccare con mano'' come invece vuol fare Tommaso. Ma questo è un errore: una fede senza prove concrete è una fede sul nulla. Gesù non rimproverò san Tommaso perché voleva constatare i segni della Passione, ma perché non aveva creduto alla testimonianza degli altri apostoli che avevano visto e toccato Gesù risorto. Se qualcuno ha "toccato con mano" e la sua testimonianza è credibile, sarebbe un errore pretendere un ulteriore "segno", visto che il "segno" già c'è stato. Basta solo accettarlo così come si è manifestato.