Attentato dinamitardo in Bangldesh
È stata colpita la chiesa del Santo Rosario nella capitale Dhaka a pochi giorni da una delle più importanti ricorrenze cattoliche, la festa della Madonna del Rosario

La sera dell’8 ottobre, intorno alle 22.00 ora locale, delle bombe rudimentali sono state lanciate contro la chiesa del Santo Rosario a Dhaka, la capitale del Bangladesh. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito e non hanno provocato danni rilevanti perché sono esplose sul piazzale della chiesa, contro il suo cancello d’ingresso. Secondo un agente di sicurezza della chiesa, i responsabili sono quattro uomini arrivati a bordo di due motociclette che poi si sono dati alla fuga. La polizia sopraggiunta ha trovato due ordigni inesplosi.
Fondata nel 1677 da missionari portoghesi, la chiesa del Stanto Rosario è una delle chiese cattoliche più antiche e di grandi dimensioni del paese. Si trova in un’area abitata da molti cattolici. Attorno alla chiesa sorgono un convento, due scuole gestite dalla chiesa, un collegio, un ospedale e un centro di prodotti artigianali. Serve la comunità cattolica di Tejgaon che con circa 10-12.000 fedeli è la più grande del paese. Sono in corso indagini per individuare gli attentatori, ancora non si conoscono le motivazioni dell’attentato. Il parroco della chiesa, padre Joyonto Sylvester Gomes, intervistato dall’agenzia di stampa AsiaNews, ha spiegato che è la prima volta che la chiesa viene colpita e si è detto molto preoccupato anche perché l’attentato si è verificato alla vigilia di una delle principali ricorrenze della comunità, la festa della Madonna del Rosario, che cade il 10 ottobre. Per far sì che la festa si svolgesse in sicurezza sono stati dispiegati in tutta l’area intorno alla chiesa degli agenti di sicurezza. Non è la prima volta che i cristiani del Bangldesh, meno di un milione su una popolazione di oltre 174 milioni, sono sotto attacco. Il paese, a maggioranza islamico, è 24° nell’elenco Open Doors 2025 dei 50 stati in cui i cristiani sono più duramente perseguitati. Era 26° nell’elenco 2024.