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200 accademici contro il bullismo trans

Oltre 200 accademici hanno firmato una lettera aperta contro il bullismo trans che non permette a molti loro colleghi di lavorare serenamente dato che sono subissati da minacce di ogni tipo.

Gender Watch 03_11_2021

Oltre 200 accademici hanno firmato una lettera aperta contro il bullismo trans che non permette a molti loro colleghi di lavorare serenamente dato che sono subissati da minacce di ogni tipo.  L’organizzazione Sex Matters afferma che negli ultimi cinque anni si sono verificati 80 incidenti simili di "bullismo e molestie" tra gli accademici. 

Tra i molti casi citiamo quello della professoressa Kathleen Stock, che tra l’altro supporta il gruppo di attivisti LGB Alliance, rea di aver affermato che le donne trans non sono donne. Poi abbiamo la professoressa Selina Todd colpevole di aver detto che l’interesse odierno per le rivendicazioni trans è fenomeno recente.

Il titolo della lettera è eloquente: "Non ci inchineremo ai bulli attivisti trans nel campus". I firmatari dichiarano: "Non si tratta solo di una questione di libertà di espressione. È anche una questione di molestie e discriminazioni. Le università stanno creando un ambiente intimidatorio e ostile per il personale e gli studenti che riconoscono che il sesso [maschile e femminile] è importante”. Poi un paradosso: "La maggior parte delle vittime sono donne e molti sono gay, lesbiche o bisessuali".

Gli accademici vogliono che la Commissione per l'uguaglianza e i diritti umani (EHRC) intraprenda una revisione delle politiche nelle università "che impongono una radicale ortodossia di genere e discriminano coloro che riconoscono che il sesso è importante.  Ora è chiaro che molti dirigenti universitari non hanno il coraggio o la capacità di affrontare il problema. Quasi tutte le università sono membri del programma Stonewall Champions, che diffonde informazioni fuorvianti sull'Equality Act”, una legge che dovrebbe proteggere dalle discriminazioni ma che in mano alle lobby LGBT è diventata uno strumento per discriminare.