Piccoli eroi

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». (Mt 11,25-30)

Una volta una signora mi disse che aveva avuto una nonna che era un modello di donna molto umile. Aveva studiato poco perché lavorava in campagna, essendo la sua una famiglia di contadini. Poi l’Italia ha vissuto il boom economico, i figli hanno avuto un lavoro migliore e i nipoti sono andati all’università. La signora si vergognava nel ricordare che a volte nella sua vita aveva pensato di capire o di saperne più di sua nonna. Ma la nonna, anche se non c’è più, è il modello di donna per le nipoti femmine, tra cui questa signora. Tutte loro guardano alla nonna non solo con nostalgia, ma soprattutto con l’obiettività del riconoscere nella sua condotta di vita una persona esemplare. Infatti lei ha sempre accettato tutte le avversità ed esercitato molte delle virtù cristiane oggi sconosciute. Il Signore rivela ai piccoli quello che nasconde ai sapienti di questo mondo.